Sonnengewehr: il cannone solare nazista che avrebbe sciolto le città | I Domandony


Mentre il mondo stava scivolando velocemente verso la seconda guerra mondiale e gli USA stavano pensando di costruire una bomba che mettesse fine a tutti i conflitti, i tedeschi erano impegnati nella progettazione di un’altra arma di distruzione di massa dal sicuro effetto wow: il cannone solare.

Per secoli, anzi persino millenni, si è sentito parlare di specchi ustori che riuscissero a riflettere i raggi del sole in maniera così precisa da essere in grado di bruciare le difese nemiche. Sicuramente il riferimento più famoso è quello ad Archimede di Siracusa che avrebbe adottato questo metodo per difendere la città dalle navi romane. In realtà le fonti che ne parlano sono tutte posteriori mentre gli autori contemporanei all’evento non citano questo strumento, ma parlano di altre armi da lancio e incendiarie inventate da Archimede. La scienza poi dice che sia molto difficile dar fuoco al legno che comincia a bruciare intorno ai 300 gradi; improbabile poi per via di quella distanza fra la costa e le imbarcazioni. Qualunque sia la verità, il sogno di sfruttare il calore solare non si è mai spento e, per esempio, Leonardo provò ad usare invano degli specchi per sciogliere il bronzo. Nel 1700 il conte di Buffon, matematico e scienziato poliedrico, costruì un complicato sistema di 148 specchi e leve (ogni riferimento a pagine satiriche è puramente casuale) con cui riuscì a sciogliere piombo e stagno ma non si avvicinò neanche lontanamente all'impresa di Archimede.

Detto questo, arriviamo finalmente al 1929 quando il fisico Hermann Oberth si mise a progettare una stazione spaziale che avrebbe dovuto trasportare uno specchio concavo con un diametro di 100 metri da posizionare a 8200 km sopra la Terra; secondo i piani, lo specchio avrebbe dovuto riflettere la luce solare riuscendo a far bollire l’acqua degli oceani o devastare una città. Costruito in sodio metallico, il Sonnengewehr (“cannone solare” in tedesco) avrebbe avuto un’area di nove chilometri quadrati e sarebbe stato realtà nell’arco di 50 o 100 anni.

Fortunatamente la previsione non si è mai avverata (per adesso…), ma bisogna pur ammettere una cosa della Germania nazista: sapevano proprio sognare in grande (anche se erano più incubi che altro).

Sonnengewehr: il cannone solare nazista che avrebbe sciolto le città | I Domandony Sonnengewehr: il cannone solare nazista che avrebbe sciolto le città | I Domandony Reviewed by Antonio Emmanuello on 11:28:00 Rating: 5

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