Il primo gel per capelli: la storia di due mummie di palude irlandesi | I Domandony

Se vi dicessi “capelli ingellati”, quale sarebbe la prima immagine che vi verrebbe in mente? Avete detto John Travolta in Grease? Ahia, non ci siamo. La risposta giusta era “la mummia di palude di Clonycavan”. Questa era semplice però eh.

Nel 2003 in Irlanda, durante dei lavori in una terra paludosa, sono stati ritrovati due corpi così ben conservati che i loro scopritori per prima cosa pensarono bene di chiamare la polizia, sospettando fossero le vittime di un qualche omicidio recente. Benché di omicidio si trattasse, quei due cadaveri risalivano ad oltre 2000 anni prima, all’età del ferro per lo meno; successive analisi al carbonio le sapranno collocare in un arco di tempo che va dal secondo al quarto secolo avanti Cristo. Tecnicamente poi le due mummie di palude sono state trovate a una quarantina di chilometri l’una dall’altra, rispettivamente a Croghan Hill e a Clonycavan, dunque non sembra esserci nessun collegamento tra loro; essendo però state scoperte più o meno nello stesso periodo e avendo subito apparentemente la stessa sorte, sono state quindi accomunate.

Ma che sono ste mummie di palude? La zona del Regno Unito, e in generale di tutti i paesi del nord Europa, per via delle caratteristiche geografiche e climatiche, è ricca di paludi, cosa che torna incredibilmente utile per studiare i resti dei poracci che ci muoiono dentro. Infatti, nelle paludi i corpi rimangono particolarmente protetti grazie ad una combinazione di freddo, acidità dell’acqua e mancanza di ossigeno che permette ai cadaveri di non decomporsi facilmente.

Ma torniamo ai nostri due perché a loro modo hanno saputo stupire gli archeologi. Uno, quello di Croghan Hill, ha lasciato a bocca aperta per la sua incredibile altezza: ben 198 cm. Aveva poi unghie e mani molto curate, sintomo che doveva trattarsi di un uomo, anzi poco più che ragazzo dato che aveva intorno ai 20anni, di un ceto piuttosto elevato nella società del tempo. Nonostante questo, il suo corpo presenta vari traumi, tagli e segni di violenza di ogni genere. Dalle ricostruzioni sembra si trattasse di una vittima sacrificale donata agli dei dai re affinché favorissero il regno; la stessa sorte sembra aver colto anche l’altro ragazzo che ha colpito i ricercatori per un altro motivo: la brillantina nei capelli. È il primo caso di umano con un gel per capelli che sia mai stato rinvenuto e ciò ci dice un sacco di cose. A differenza dell’altro, questo era alto 157 cm e pare che l’acconciatura ingellata servisse a rendersi più alto di quanto non fosse, indice quindi che dopotutto siamo da sempre dei narcisisti patentati. Ma ci suggerisce anche dell’altro. Quel gel è fatto con oli e resine vegetali presenti in alcuni pini che crescono in Francia e Spagna e questo che significa? Ciò vuol dire che già quasi 2500 anni fa c’erano degli scambi economici anche a distanze considerevoli persino fra popoli meno strutturati dei romani o dei greci.

Se vi venisse voglia di andarle a trovare per farvi ispirare la prossima acconciatura o manicure, le mummie oggi si trovano al Museo Nazionale D’Irlanda, a Dublino, ma c’è ancora un particolare che una equipe di 35 ricercatori ha scoperto analizzando i due corpi: il famoso ultimo pasto primo di morire. Sembra che la mummia di Croghan avesse mangiato il latticello, cioè lo scarto della panna ottenuto durante la trasformazione in burro, accompagnato da cereali. Fossi la Kellogg's io sta cosa la sfrutterei per una pubblicità. Vedete voi.

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