Curiosità dal cinema: Wilhelm Scream, l'urlo di Wilhelm | I Domandony

Non ve ne siete mai accorti, ma c’è un suono che ricorre in molti dei film e delle serie tv che avete visto. Lo avete sentito decine di volte, avete probabilmente pensato che fosse un suono strano, forse anche familiare, eppure non ci avete mai ragionato: stiamo parlando del Wilhelm Scream e della sua strana genesi.

L’enigmatica presentazione non è molto utile nello spiegare di che suono si tratti, quindi qui trovate una compilation per farvi un’idea in modo che possiate dire qualcosa come: aaah, ma l’ho già sentito! Il Wilhelm Scream, o urlo di Wilhelm, è un effetto sonoro usatissimo in tantissime produzioni di contenuti di ogni tipo, dalla musica al cinema, passando per la tv: ben 416, secondo i dati fermi al 2015. Nel concreto si tratta di un urlo acuto e poco piacevole da sentire, quasi straziante. Dura pochissimo, meno di 3 secondi, ma fa il suo lavoro e cioè quello di rappresentare il dolore. Venne usato per la prima volta nel 1951 nel film “Tamburi lontani” mentre un personaggio veniva smangiucchiato da un coccodrillo. Ci vollero però altri 16 anni per diventare famoso e ciò grazie a niente po’ po’ di meno che “Guerre stellari”, o “Star wars” per i più giovani (OK BOOMER!). Nel 1977, infatti, Ben Burtt, designer del suono del primo capitolo della saga, trovò questa registrazione rinominata semplicemente “uomo morso da alligatore” e la usò durante una scena in cui uno stormtrooper viene ucciso dal protagonista Luke Skywalker; cadendo, il soldato di bianco vestito, emette questo peculiare urlo. Contestualmente, sempre Burtt, rinominò l’effetto sonoro in “Wilhelm Scream”, per omaggiare il suo uso su un personaggio del film “L’indiana bianca” del 1953. Da quel momento il designer iniziò ad utilizzare l’effetto in tutti i film a cui lavorava, lanciando una specie di gioco, uno scherzo o anche easter egg fra i suoi colleghi tecnici del suono.

Purtroppo, non si sa esattamente di chi sia quella voce ma, analizzando i documenti delle registrazioni dell’epoca, si può ipotizzare che appartenga all’attore e cantante Sheb Wooley. Ma poco importa chi sia l’autore, perché la sua voce rimarrà immortale in centinaia di prodotti come Indiana Jones, Il signore degli anelli, Le iene, Toy story, Titanic e persino in videogiochi del calibro di Red dead redemption o di GTA.