La stupidità del pesce luna (Mola mola) | I Domandony

Grande come un furgone e ghiotto di meduse: un casino.
Il Mola mola è un pescione, il più grande tra quelli ossei, che sguazza un po’ dappertutto, vicino alle coste ma anche in mare aperto; lo si trova al nord (mar Baltico, coste norvegesi e persino in Canada) ma anche nel Mediterraneo o in Sudafrica e Australia. Il suo peso varia dai 250 kg ai 1000 kg, con esemplari fuori scala che superano largamente questa cifra (quello nella foto, ad esempio, è stato pescato nel 1910 e pesava 1600 kg). Per la loro forma vagamente simile ad un pesce palla ma piatto, vengono descritti in maniera molto poco carina, tipo: testa di pesce alla quale è attaccata una corta coda. La somiglianza al pesce palla non è casuale dato che dal sequenziamento del genoma dei due pesci si è visto che hanno un antenato comune risalente a circa 68milioni di anni fa.
Dicevamo della coda. Tra le altre cose, anche questa non funziona come dovrebbe ed essendo in teoria la sua pinna caudale, che in questo caso prende il nome di clavus, al pesce luna manca proprio la spinta; le pinne dorsali sono invece molto sviluppate e talvolta vengono confuse con quelle degli squali. In generale, il suo movimento è un po’ un mistero a cui i ricercatori sono riusciti a dare solo spiegazioni parziali e poco convincenti (tipo: l’acqua espulsa o risucchiata dalla bocca come sistema per sterzare). Proprio la bocca, poi, è un altro casino: non si può chiudere poiché i denti sono saldati insieme. Se non bastasse, con quella bocca riesce ad essere ancora meno efficiente del solito dato che mangia in prevalenza meduse, le quali a livello nutrizionale non hanno particolare valore; ecco che quindi il pesce luna è costretto a girovagare alla costante ricerca di cibo, non disdegnando però anche crostacei, piccoli pesci o alghe. Con quel peso e con le dimensioni di un pick-up, uno penserebbe sia un ottimo predatore, ma l’unica cosa che è riuscito ad uccidere è stata una persona a bordo di una barca. Saltandole addosso e schiacciandola.
Ha poi un bel problema con i parassiti: sul suo massiccio corpo ne vivono fino a 40 diversi. Tendenzialmente questi vengono rimossi da altri pesci che se li mangiano, ma alcuni sono così persistenti che il Mola mola è costretto a chiedere aiuto ai gabbiani; si avvicina allora alla superficie, attira l’attenzione di un piccione di mare ed ecco che questo, con il becco, comincia a rimuovere chirurgicamente l’ospite del pescione incidendo direttamente la pelle. Per questo suo comportamento, cioè quello di andare verso la luce, è anche chiamato in inglese “sunfish”, cioè “pesce Sole” poichè si pensava interagisse proprio con la nostra stella.
Ricapitoliamo: nuota male, mangia pure peggio, è pieno di parassiti e per questo viene scarnificato; com’è possibile che sia ancora vivo? Il segreto sta nei numeri: una signora Mola mola può deporre da 1,5 milioni a 300milioni di uova per volta. È praticamente impossibile che non ne venga fuori almeno uno.

La stupidità del pesce luna (Mola mola) | I Domandony La stupidità del pesce luna (Mola mola) | I Domandony Reviewed by Antonio Emmanuello on 12:24:00 Rating: 5

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