Dogor: un cucciolo di 18.000 anni | I Domandony
Ci è ormai capitato più volte di parlare del permafrost e di ciò che restituisce, talvolta anche per colpa dei cambiamenti climatici. Ad esempio, proprio in questi giorni ha risputato un incredibile esemplare di cucciolo di "cane" in perfetto stato di conservazione, ma non sempre va così bene.
Prima di parlare di un meraviglioso "cagnolino", dobbiamo chiarire una cosa. Il permafrost è quello strato di terreno perennemente ghiacciato e lo si trova in alcune zone particolarmente fredde come la Siberia o l'estremo nord dell'Europa. Al suo interno si nasconde un po' di tutto, dagli animali più disparati, fino ai batteri e microorganismi dal potenziale devastante. Infatti è possibile trovare virus molto antichi a cui non siamo preparati, dato che non ci abbiamo mai avuto a che fare e quindi hanno in potenza una capacità incalcolabile di colpire e farci molto male. Non avendo minimamente idea di cosa possa trattarsi è quindi difficile anche difendersi. Questo scioglimento che sta colpendo il permafrost è parte degli effetti del riscaldamento globale, che riducendo i ghiacci apre la porta ad organismi congelati nel tempo.
Ora però passiamo a cose più simpatiche e positive: Dogor. Si tratta di un cucciolo di cane che però non siamo sicuri sia un cane. Dogor, che significa "amico" nella lingua yakut (ma è anche un gioco di parole in inglese che sta per "cane o..."), è stato trovato nel permafrost siberiano e dalle analisi sembrerebbe essere vissuto circa 18mila anni fa. Al momento della morte aveva circa 2 mesi e, grazie al ghiaccio, ci è pervenuto praticamente intatto. Il suo stato di conservazione è fenomenale, tanto che è ancora presente il pelo e persino i baffi. Il problema però arriva in laboratorio: che cos'è? Comparando i dati con il database dello Swedish Centre for Palaeogenetics, il centro svedese per la paleogenetica che contiene la banca dati più importante d'Europa per quanto riguarda il sequenziamento del DNA dei cani, non è emersa nessuna correlazione con i cani moderni. Allora si tratterà di un lupo, no? I ricercatori hanno escluso anche questa possibilità , nonostante venga precisato che si hanno pochi dati per escluderlo completamente; infatti la razza di lupo da cui si sarebbe evoluto il cane, è ormai estinta da migliaia di anni ed è dunque difficile comprendere se Dogor sia in realtà una fase intermedia fra lupo propriamente detto e cane in senso "moderno".
Una risposta definitiva, se mai arriverà , sarà molto interessante per capire meglio come e quando si è sviluppato il nostro rapporto con i cani, rapporto che al momento sembra essere iniziato in un arco di tempo molto dilatato, tra i 10mila e i 40mila anni fa.
Dogor: un cucciolo di 18.000 anni | I Domandony
Reviewed by Antonio Emmanuello
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