Cosa sono i Pals Battalion dell'esercito inglese? | I Domandony

La prima guerra mondiale è stato un conflitto diverso da tutti i precedenti, sia per il modo di scontrarsi fra nazioni, sia per il numero di coinvolti e caduti. Tra le tante cose che ha insegnato ce n’è stata una particolarmente sofferta nel Regno Unito: mandare in guerra un gruppo di amici è una pessima idea.

All’inizio della prima guerra mondiale nel 1914 nessuno poteva immaginare cosa sarebbe diventato quel momento per la Storia. Fino ad allora la guerra di trincea non era assodata nelle tattiche belliche, ci si scontrava in campo aperto, gli aerei non facevano parte dell’arsenale e le armi non erano mai state così potenti ed efficaci. In quella situazione il il Ministro della Guerra del parlamento UK, lord Kitchener, propose di vincere la competizione grazie ad un uso massiccio di forze umane: tantissimi soldati per una vittoria schiacciante. Per farlo cominciò a circolare l’idea di arruolare gli uomini di ogni classe sociale, evento mai accaduto nella tradizione inglese che si era sempre distinta per un esercito composto dalla piccola nobiltà, un esercito quindi professionale. Il generale Henry Rawlinson propose allora di raggruppare gli uomini secondo la provenienza geografica e non l’età come si era soliti fare altrove; secondo egli infatti soldati della stessa comunità sarebbero stati più efficaci e più propensi a combattere con vigore rispetto agli altri.

Fecero quindi un primo tentativo a Londra e in appena una settimana trovarono 1600 uomini che finirono a formare il decimo battaglione di fanteria (Royal Fusiliers). Poco dopo il Duca di Derby fece la stessa cosa a Liverpool e in due giorni raccolse 1500 adesioni; in quell’occasione il Duca usò le seguenti parole:

“questo dovrebbe essere un battaglione di compagni (“pals” è un concetto a metà fra amici, compagni e colleghi), un battaglione di amici dello stesso ufficio che combattono spalla a spalla per l’onore della Britannia e di Liverpool”.

Da qui derivò quindi il nome con qui sono oggi conosciute queste nuove squadre di soldati: Pals battalion, battaglioni dei compagni. Ad ogni modo, il reclutamento andò avanti così per giorni, settimane e mesi. In migliaia vennero spronati anche da questa novità e ben presto le truppe si fecero cospicue. Anche le finanze dello stato furono felici dato che quello fu un modo per preservare le risorse poiché così si poterono tenere corsi di formazione a livello locale, senza quindi i costi di gestione delle caserme dato che i reclutati potevano benissimo tornare a casa a dormire e mangiare.

E poi arrivò la guerra vera.

O meglio, arrivò la battaglia della Somme. Nel luglio del 1916 si tenne una delle offensive più dure del conflitto. Sul campo c’erano la Francia e il Regno Unito contro le forze tedesche. Le prime attaccavano, i secondi cercavano di resistere. Nel giro di 5 mesi su entrambi i fronti morirono a centinaia di migliaia, senza contare i feriti. Nel dramma, avvenne qualcosa ancora di peggiore: col modello dei Pals Battalion interi paesini, centri abitati e località inglesi di medie dimensioni si ritrovarono decimate, costrette a piangere migliaia di uomini caduti nella stessa battaglia. Dei 700 uomini provenienti dalla cittadina di Accrington, 235 morirono e 350 feriti. In appena 20 minuti.

Da quel momento il modello dei battaglioni dei compagni venne smantellato e gli uomini vennero assortiti nuovamente in maniera differente.

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