Quella volta che i sovietici usarono delle streghe per sconfiggere i nazisti | I Domandony

Il 588esimo reggimento bombardamento notturno è stato un corpo dell'esercito russo all'avanguardia: era composto solo da donne, donne molto temute. Erano così temute che i nazisti le chiamavano "streghe della notte" e chi ne abbatteva una si guadagnava di diritto una Croce di ferro, una medaglia molto importante dell'esercito tedesco. Ma perchè tutto questo timore?
Nel giugno del 1941 Hitler diede inizio all'Operazione Barbarossa, ovvero l'invasione della Russia. Ben presto le soverchianti forze naziste misero a durissima prova la famigerata resistenza russa, tanto che dopo ben un anno di assedio cominciarono a scendere in campo persino le donne, prima esonerate dal servizio militare.
Tutto partì da Marina Raskova, conosciuta come l'Amelia Earhart sovietica, divenuta famosa per le sue invidiabili capacità in aria. Raskova si rivolse direttamente a Stalin e chiese di poter formare uno squadrone tutto femminile, data anche la sempre crescente pressione delle donne affinché si rendessero utili nel conflitto. Nell'ottobre del '41 baffone accettò e Raskova selezionò subito ben 400 reclute, dalle oltre 2mila candidature ricevute. In pochi mesi le ragazze (erano quasi tutte tra i 17 e i 26 anni) dovettero imparare ciò che di solito si apprende in mesi o anni di addestramento, il tutto sotto la pressione dello scetticismo (potete ben immaginare non si trattasse solo di quello) di un esercito a larghissima maggioranza maschile.
Questo trattamento si trasformò anche in minori risorse, a partire dai vestiti di seconda mano, fino ad aerei vecchi di vent'anni. Erano delle bare volanti, fatti di legno e senza nessun tipo di protezione, sia dai colpi nemici che dalle intemperie. Non avevano radar, radio, paracadute o armi. Era tutto troppo pesante, ma in qualche modo fu la loro fortuna: erano invisibili, troppo piccole per essere intercettate.
Potevano trasportare solo due bombe a testa e questo si traduceva in svariati avanti e indietro tra la base e il target da bombardare; il tutto a bassa quota perchè i due ordigni erano troppo pesanti e ciò le esponeva ad un rischio ancora maggiore.
In totale le streghe notturne compirono 30mila missioni tra il '41 e il '45, 800 missioni a pilota. Ne morirono appena 30 e 24 si guadagnarono il titolo di "Eroe dell'Unione sovietica". La cosa terribilmente maschilista fu che nonostante fosse diventato il reggimento aeronautico più onorato dell'URSS, alle donne venne tolto quel diritto appena sei mesi dopo la fine del conflitto
Quella volta che i sovietici usarono delle streghe per sconfiggere i nazisti | I Domandony Quella volta che i sovietici usarono delle streghe per sconfiggere i nazisti | I Domandony Reviewed by Antonio Emmanuello on 10:02:00 Rating: 5

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