Quipu: come si contava in Sud America prima di Colombo? | I Domandony
Prima della scrittura completa, molti millenni fa, gli umani usavano una scrittura parziale, cioè un tipo di scrittura che non rappresenta completamente il linguaggio parlato. Per capirci, possiamo fare l'esempio dei numeri: possono esprimere calcoli, anche molto complessi, ma non concetti o idee di tipo filosofico. Allo stesso modo le prime forme di cuneiforme in Mesopotamia servivano solo a compilare registri burocratici e non ad esprimersi poeticamente.
Ma oggi non parliamo tanto di quello, quanto piuttosto dei quipo. Si tratta di un insieme di cordicelle annodate, distanziate in modo sistematico tra loro e legate a una corda più grossa e corta che le sorregge (guardate la foto e sarà tutto chiaro).
Il quipo è da sempre associate alla civiltà Inca, ma da quando sono stati ritrovati alcuni esemplari in una versione più semplificata nell'insediamento di Caral a Supe, in Perù, abitata tra il 3000 a.C. ed il 2000 a.C. si è dovuto ipotizzare che sia stato inventato molto tempo prima del periodo Inca.
Si crede che i quipos fossero utilizzati per calcoli astronomici, per formule magiche ma anche per descrivere sommariamente avvenimenti storici ed economici. I nodi delle corde sono di diversi colori: rappresentavano numeri, e dalla loro reciproca posizione se ne potevano ricavare le unità , le decine, le centinaia e le migliaia. Non sono stati però ancora pienamente decifrati ed esiste una grande varietà di teorie sul tipo di informazioni alle quali essi erano associati.
Ancora oggi i quipo, con un'elaborazione più semplice, sono usati dai pastori peruviani e boliviani.
Quipu: come si contava in Sud America prima di Colombo? | I Domandony
Reviewed by Antonio Emmanuello
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09:37:00
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